Gestire i social network è, oggi giorno, un compito complesso ed articolato, che richiede competenza ed esperienza nel settore, oltre ad un aggiornamento costante sui cambiamenti e le nuove funzionalità che assumono i social network nel tempo.
Ciò vale sia per i freelance che per le stesse aziende, tanto che il lavoro del Social Media Manager ha assunto nel tempo un’importanza tale da aprire diversi sbocchi lavorativi in web agency ed agenzie di comunicazione.
Per chi è alle prime armi, è normale trovarsi in difficoltà con quest’attività, per questo è importante avere una linea guida, almeno generica, per dirigere delle attività di social network.
Contenuti:
-
Creare contenuti web interessanti
Avrete visto citata mille volte la frase “Content is King” se avete frequentato una scuola di comunicazione o un corso di web marketing o letto altri blog in giro per il web. Quest’assunto ancora oggi rimane fondamentale nella gestione dei social network.
Se si conosce un target specifico a cui indirizzare la propria comunicazione, bisogna agire in base a quel target, postando contenuti informativi (articoli di un proprio blog, per esempio) o multimediali (foto, video, GIF) frutto di un piano editoriale studiato apposta per gli utenti che si vogliono fidelizzare.
-
Condividere notizie di settore
Essere utili è la migliore strategia di fidelizzazione di un cliente. Per questo, oltre a dare risalto alle attività e prodotti della propria azienda, è importante ancor di più essere d’aiuto ai propri visitatori postando sui propri social notizie utili, provenienti anche da altri blog.
In questo modo si acquista credibilità e soprattutto si ha maggiore possibilità che un utente visiti la pagina quotidianamente e non solo sporadicamente.
Altrettanto fondamentale è adottare un linguaggio comunicativo in grado di scatenare interazione. Formulare un linguaggio comunicativo significa avere un vocabolario espressivo in cui l’utente possa riconoscersi.
Non esiste un linguaggio comunicativo identico per tutti gli utenti-target, ma bisogna sperimentarlo e studiarlo man mano, o affidarsi a specialisti del settore che hanno già avuto esperienze di questo genere e che conoscono già il tipo di linguaggio usare.
Se quindi i contenuti social postati in una pagina Facebook hanno poche reazioni (condivisioni, like, commenti) vuol poter dire tre cose:
- Non si sta parlando con il linguaggio dei propri utenti, quindi è stato sbagliato target o linguaggio
- Non si sta agendo al di fuori dei propri social: l’interazione è importante, così come le partnership con altri social di settore. Per questo è importante concludere con loro delle “alleanze”, in modo che i tuoi contenuti siano letti anche su altre pagine
- Non si stanno svolgendo campagne social Ads: questo tipo di campagne a pagamento permettono di definire in maniera precisa il target e di raggiungere solo i potenziali clienti del proprio business
-
Imparare a gestire le critiche e le offese
Nel mondo dei social è prassi aspettarsi utenti arrabbiati, delusi, confusi. Troll ed hater di ogni genere popolano il web e bisogna imparare a conviverci con un atteggiamento puramente “Zen”.
Alcuni suggerimenti per farlo:
- Contare fino a 10 prima di rispondere: se un’utente ti fa una critica o si lamenta pubblicamente del tuo prodotto o servizio, non porti sullo stesso livello di conversazione ma cerca di capire cosa lo spinge ad essere aggressivo.
- Non assecondare l’aggressività: se su una pagina Facebook è appena atterrato un hater ti invitiamo ad essere prudente. Spegni immediatamente il fuoco della rabbia con l’acqua della calma ed eviterai una quasi sicura crisi di brand, dando un’ottima impressione di te anche agli altri utenti.
- Guarda sempre il bicchiere “mezzo pieno”: se sei in una situazione di crisi, più che vederla come un rischio, vedila come un’opportunità e sfruttala a tuo favore.
Sono presenti sul web alcuni strumenti per gestire al meglio le tue attività, dall’analisi dell’engagement fino alla pubblicazione programmata.
Fanpage Karma
Questo è un ottimo strumento gratuito per analizzare sia i tuoi social che quelli dei competitor. Puoi comprendere la portata dei tuoi social, il livello di engagement tuo e quello dei tuoi competitor.
Hootsuite
Uno strumento freemium (puoi usarlo gratuitamente solo per gestire tre social diversi) per programmare i post che preferisci.
Un altro strumento freemium (tra i più usati da professionisti ed esperti) molto simile a FanPage Karma con funzioni aggiuntive in caso di acquisto della versione premium.
Quando programmare i post?
Questa è una delle domande più vecchie di tutti i social. Una domanda che non ha trovato una risposta né seria né reale, ma solo puramente casistica. Nel senso che è impossibile definire un orario preciso in cui si ha un grandissimo numero di reazioni sui social, dato che ciò dipende da troppe cose, tra cui il contenuto del post e il target a cui è diretto.
Si può però, in base alle proprie esperienze, comprendere il periodo migliore della settimana o della giornata per pubblicare i propri post, oppure affidarsi a quello degli esperti di settore che, in base al social, danno una stima approssimativa del giorno e dell’ora in cui postare.
Quando programmare un post su Facebook?
Di solito i post informativi registrano un maggior engagement il giovedì e il venerdì dalle ore 14 alle ore 18, ma anche il martedì si rivela giornata favorevole per pubblicare i propri contenuti.
Quando programmare un post su Twitter?
Per questo social, i giorni che finora hanno registrato un maggior engagement sono il giovedì e il venerdì, dalle ore 14 alle 18.
Quando programmare un post su Instagram?
Instagram è un social molto diverso dai primi due, che vive di caratteristiche proprie. Non ci sentiamo di consigliare un giorno migliore per pubblicare, ma dato che è popolato prevalentemente da giovani, il weekend e l’inizio di settimana si sono rivelati molto positivi.
Quando programmare un post su Google plus?
Nonostante abbia perso terreno rispetto ad Instagram, Google plus è ancora vivo e vegeto, soprattutto per quanto riguarda i post informativi, i quali hanno un maggior engagement il lunedì e il mercoledì di prima mattina (dalle 9 alle 11).
I risultati che arrivano nei rapporti ufficiali de “Il Sole 24 ore” dimostrano come gli investimenti pubblicitari si stanno spostando sempre di più nel web marketing, arrivati fino al 30% sul totale.
In modo specifico per i social, si registra inoltre che più della metà degli utenti, nei processi di acquisto, si informano sui prodotti, sulle recensioni e sull’azienda sui social (Fonte: Consumer Barometer 2016).
Inoltre, per la Brand Reputation, il Brand Positioning, e la CRM (Custom Relationship Management), tutte le PMI italiane affermano che i social network si sono rivelati uno strumento vincente sia per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi clienti che la loro successiva fidelizzazione.
Questi dati da soli spiegano l’importanza sempre crescente che sta assumendo, oggi, il social media marketing nel processo di acquisto.
Se sei interessato ad un preventivo, contattaci subito e riceverai subito quello più adatto alle tue richieste.
Sei interessato a capire come agiamo sui social network, visita la nostra Pagina Facebook!